Senza tabù… faremo crollare il Duomo di Milano • affermeremo che il milanese non appartiene a un partito ma al suo popolo • parleremo di malati terminali e di Hospice • affronteremo la morte • continueremo a divulgare la poetry therapy • affermeremo che i poeti di domani dovranno anche saper cantare e urlare con arte • attingeremo da Montale quanto da Spatola, da Franco Loi quanto da Gianni Rodari, da Demetrio Stratos quanto da Carmelo Bene… senza tabù.
Senza tabù per indagare la poesia in tutte le sue forme espressive, senza preclusioni, esponendo il lavoro maturato negli anni all’interno del gruppo di PoesiaPresente, il quale sempre più intreccia il testo poetico al fare teatrale, la poesia alla cura territoriale. Senza tabù perchè PoesiaPresente opera nella realtà quotidiana della sua città, Monza, e coltiva rapporti culturali e progettuali con altre realtà nazionali e internazionali e anche con la vicina Milano dove, fin dal 2006, PoesiaPresente opera con le sue proposte… in attesa della metropolitana Milano-Monza (senza tabù!), la comunicazione correrà sui binari della poesia.