giovedì 21 gennaio ore 21.00
MONZA, Teatro Binario 7 (via Turati 8, di fianco alla stazione FS)
Franco Loi [videointervista di Simone Casetta]
Paolo Gentiluomo (GE)
Silvia Cassioli (SI)
Lorenzo Pierobon & Harmonics Art Ensemble (MB)
Poesia “in nome di Dio”. Un Dio che vi sconcerterà per la sua nuda semplicità, per come dice addio. Un Dio Pop, folcloristico e fantastico, traboccante d’anima popolare. Un Dio di novene irresistibili che vi faranno ridere tanto da crepare. Un Dio che, finalmente, di nuovo, pastore, col canto, in armonia, per incanto, sentirete accanto, al cuore.
Simone Casetta: “videointervista a Franco Loi”
Nel giorno dell’80° compleanno di Franco Loi sarà proiettata in anteprima una parte della videointervista realizzata da Simone Casetta, in cui Loi risponde a domande inerenti l’amore di Dio e il ruolo che egli può avere nella nostra vita e nel momento della nostra morte.
Paolo Gentiluomo: “Sia disfatta la tua volontà” (nella foto)
Reading che si basa in prevalenza sui testi del volume “Novene irresistibili” (Periferia, Cosenza 1995): si tratta di versioni bibliche bistrattate, dove la storia sacra tende a profanarsi, una desacralizzazione carnevalesca del sublime religioso. Il tutto performato in uno stato di lingua alterato (sconnessione a livello sintattico e accumulo a livello fonico-lessicale) come da un mitragliatore sillabico.
Silvia Cassioli: “Unghie plantari gambe di legno e altri ex voto fantastici”
“Sono ex-voto che sconfinano nella reliquia: la gamba di legno che mette gemme, le unghie di pollo che crescono in giardino, i capelli che cadono e ricrescono completamente; tutti insieme sono pezzi di corpo e di materia inizialmente malata e successivamente divenuta reperto, resto profumato dal tocco della santità, generatori di culto.” (Marco Simonelli)
La Cassioli (1971), voce tra le più originali della sua generazione, propone un reading con voce e mani tratto dal libro “Unghie plantari gambe di legno e altri ex voto fantastici” (D’IF, Napoli 2009) con un video realizzato per l’occasione da Emiliano Bennici.
Lorenzo Pierobon & Harmonics Art Ensemble: “Paesaggi sonori per voce solista e coro”
I suoni armonici prodotti dai componenti dell’Harmonics Art Ensemble conducono in un universo interiore vasto ed unico, dove la percezione del “canto dell’Anima” può diventare un’esperienza tangibile ed intensa. Una performance, nella quale si succedono suoni eterei e concreti, richiami alle sonorità della natura, risonanze che evocano la musica sacra d’oriente e d’occidente.
In apertura, “Cellula Staminale DGM” di Davide Giuseppe Mauri, produzione Robindart Factory (www.robindart.it)
Installazione visuale e sonora dedcata al tema della sacralità della famiglia e del rapporto con le proprie origini, culturali ed esistenziali. La stampa fotografica (1,5mx3m), esito di una performance, mostra l’artista nudo, sdraiato in posizione fetale sulla vera tomba dei genitori morti dieci anni fa, quando Davide era diciassettenne. L’opera è integrata da un audio in cui un coro di voci miste recita una sorta di litania laica.