Patrizia Gioia

Nata a Milano è poetessa, artista e designer.
La sua creatività nel mondo della pubblicità è diventata parte dell’immaginario collettivo, la sua scrittura poetica è ricerca tesa all’incontro con l’alterità con una particolare attenzione all’analisi del profondo e al pensiero simbolico nell’esperienza mistico religiosa al crocevia tra occidente e oriente.
Nel 2000 fonda a Milano SpazioStudio, luogo di incontro e confronto esperienziale che con Mille Gru, e in cooperazione con Fondazione Arbor di cui è membro, ha attivato negli ultimi anni progetti poetici, interculturali e intereligiosi.

Tra i suoi libri di Poesia: Inutile fare trasloco (Milano 1985), Turritopsis nutricola (Milano 1990), Parole di passaggio (Milano 2004). Aforismi e disegni: Cercavo il papà ho trovato il dadà (Milano 1997). Racconti brevi: Il mio incontro con Hermann Hesse (Losone CH 2008), S-conoscenti, Qui a Milano tempi di gelo, Colligite fragmenta, Il mio incontro con il Dottor Jung (Milano 2012-i semi della gioia)