venerdì 29 aprile ore 21.00, Biblioteca Civica di Cornate d’Adda (fraz. Colnago), via Manzoni 2.
Corrono tra i poeti Sebastiano Aglieco (1961) e Federica Volpe (1991) trent’anni di sguardi, di versi, per imparare a guardare il mondo con gli occhi della poesia. In mezzo al mare di questo trentennio c’è la generazione dei poeti nati negl’anni Settanta; generazione, qui ben rappresentata da Rosella Scarabelli (1970) e Antonio Loreto (1975), che più delle altre ha cambiato rotta, aprendo a 360° lo spettro delle direzioni di ricerca.
Sebastiano Aglieco, vincitore nel 2004 del Premio “Montale Europa”, siciliano di nascita e da trent’anni abitante a Monza prima dell’arrivo di PoesiaPresente nel 2006 non aveva mai letto nella propria città di residenza, nonostante i molti riconoscimenti ottenuti, nonostante l’assidua attività teatrale e nonostante fosse ed è considerato uno dei poeti/blogger più attenti sul piano critico. Nella storia, (Aìsara 2009) è il suo ultimo libro; da qui riprendiamo con l’autore i fili di questo secondo approfondimento della sua opera.
Rosella Scarabelli di Cornate D’Adda e Antonio Loreto di Monza, entrambi antologizzati in “Mappa Giovane” (a cura di PoesiaPresente, Le Voci della Luna, 2010), seppur distanti per formazione e scrittura, si sono già distinti su scala nazionale per la qualità della loro ricerca poetica. La Scarabelli si è forgiata sulla poesia classica e moderna, i suoi versi richiamano alla responsabilità di pronunciare il mistero della parola, Loreto è invece partito dal seminato di Balestrini e Sanguineti per approdare anche a sperimentazioni di videopoesia.
Federica Volpe, di Carate Brianza, nonostante la sua giovane età, ha già visto i suoi versi -che vanno contromano rispetto al convenzionale senso di marcia- antologizzati in “Quattro Giovin/Astri” (Kolibris, 2010). Svolge un’intensa attività come poeta/blogger perché come lei stessa dice: “ha trovato nella poesia una buona ragione per vivere”.