ELLIS ISLAND by Robert Viscusi
Ellis Island è il libro dei mutamenti. Esiste in due differenti versioni. Una è immutabile, l’altra è in una trasformazione senza fine. Come la stessa isola, anche l’opera, nelle sue due “forme”, è al tempo stesso la Città ed il Mare: Ellis Island “immutabile” è racchiusa in un poema di 624 sonetti, presentati in un ordine invariabile (cinquantadue libri contenenti ognuno dodici sonetti di quattordici versi l’uno) e riflette la caratteristica statica propria della città; Ellis Island “mutevole” fluttua tra un incredibile ampio numero di sonetti, randomizzati partendo dagli originari seicentoventiquattro “immutabili” che generano nuove combinazioni di versi. Un’evoluzione senza fine, propria del mare.Robert Viscusi propone per la prima volta in Italia i primi quattro libri di Ellis Island accompagnati dalla sua viva voce. Le prime quattro “note” dei cinquantadue libri sono state “fermate” con le immagini in movimento del reading, che vede l’autore rievocare le proprie origini.
Ellis Island è il libro dei mutamenti, impressi nella memoria di un secolo di migrazioni. Il linguaggio di Ellis Island nasce dal conflitto che attraversa l’autore sin dalla nascita: la stessa madre gli leggeva raffinati poeti inglesi, ma era circondato da Italiani, si avvcinò alle lingue classiche e la vera natura del suo linguaggio, alla ricerca delle culture altrui, l’ha spinto a scrivere di questa “abitudine umana alle mutazioni”.
“A great allegory is no less a communal work of art than a great cathedral.” L’allegoria per Viscusi è un ottimo stage. Ellis Land è l’allegoria del Nuovo Mondo, quello dove cinque generazioni non bastano per dimenticare i due versanti sul mare, le forme dell’allegoria. Molti scrittori, Italiani, Irlandesi, Ebrei, Jamaicani, Trinidadiani, Francesi,Russi…, honno mostrato se stessi alla ricerca del vecchio mondo, un luogo di schiavitù, conquiste, genocidi e guerre contro natura. Un luogo dove le promesse di ponti d’oro si sono rivelate tragici fatti. Un’allegoria è una strada per guardare al grandangolo i fatti della storia, dove il popolo può comunicare in due lingue per conoscere ed imparare prima di accettare.
Il poema Ellis Island vive dentro la storia delle trasformazioni che l’America ha promesso ai nuovi arrivati. E’ l’allegorica visione che abbiamo tutte le mattine svegliandoci davanti ad un nuovo giorno. “Noi vogliamo raccontarla ai bambini di notte per aiutarli a dormire.”