Torna a Monza una vecchia conoscenza dello slam e di PoesiaPresente, colui che portò questa disciplina in Italia, sulle orme di Marc Kelly Smith: si tratta di Lello Voce, che nei giorni scorsi ha anche scritto in merito alla finale LIPS di Monza sul «Fatto Quotidiano».
“Lo Slam è molto più di una gara: è un continuo esperimento sulle capacità del poeta, della sua voce, del suo corpo di ‘fare’ poesia e di comunicarla, così com’è per il suo pubblico esercizio continuo a fruire di forme sempre nuove, cangianti, impreviste, eppure radicate nelle radici stesse della poesia, che sono orali e non scritte.”
Quindi non si tratta solo di una sorta di “disciplina olimpica” quella di queste finali di poetry slam: si tratta anche di incontrare quello “splendido poeta” che è Smith, e di conoscere alcune pubblicazioni legate alla poesia performativa, oltre agli esponenti nazionali più rappresentativi. Tra questi vi è sicuramente Lello Voce, che presenta, venerdì 2 maggio alle 21, assieme a Frank Nemola, musicista di Vasco Rossi, la sua Piccola Cucina Cannibale, spettacolo di spoken poetry e di poetry comics (con i disegni di Claudio Calia), che è anche un libro edito Squilibri Editore.