Groundzero, insieme a tutti gli ospiti svizzeri di cui si è già parlato, ampiamente, è una rivista semestrale, cofondata, tra gli altri, da Tommaso Soldini. Lo scopo? Ripensare e mostrare il Ticino contemporaneo, quello del post 11 settembre, con sguardo nuovo e diverso. Proponendosi come punto d’incontro per la nuova creatività ticinese emergente.
Poesia, racconti, reportage, saggi. Ma anche opere d’arte, fotografie, illustrazioni, fumetti, disegni. Tutto questo, per diventare un punto di riferimento tra scrittori e artisti svizzeri, per divulgare il loro lavoro, per raccontare una storia così bella e poco conosciuta. In uno spirito di apertura verso il nuovo e lo sconosciuto.
Lo stesso spirito che anima PoesiaPresente: così, anche GroundZero sarà presente al festival di Monza. Al pubblico verrà regalata una copia, fino a esaurimento. Si potranno scoprire tra le pagine luoghi, persone, cibo, rifiuti o frontiera: queste le tematiche di ognuno dei numeri. Il tutto visto dagli occhi di un personaggio immaginario, che viaggia all’interno della società ticinese. Insomma, un viaggio tra la cultura e l’arte di cui, forse, si sente il bisogno, per conoscere una terra tanto vicina quanto ignota. E per immaginare nuovi scenari artistici, quelli del Ticino che verrà.