sabato 18 gennaio 2025 ore 21.00 – c/o POESIAPRESENTE Monza
Adamas expanded
PoesiaPresente ospita Adamas expanded, un progetto basato sull’interazione tra musica elettronica, videoarte e la voce dei poeti recentemente usciti nella collana Adamàs edita da La Vita Felice.
Filo conduttore della serata sarà il live set elettronico di Pierpaolo Cipitelli, le cui sonorità saranno costantemente in dialogo con le voci dei poeti Sara Davidovics, Tommaso Ottonieri, Adriano Padua e Gianluca Rizzo, a cui si uniranno Ivan Schiavone, direttore della collana, e Dome Bulfaro, patron della serata.
Il risultato sarà un vero e proprio happening, animato da forme di espressione e sensibilità artistiche differenti ma capaci di stabilire tra loro una relazione coerente nella sperimentazione di sensi, suoni e segni.
Quando
sabato 18 gennaio ore 21.00
Ingresso libero
info segreteria@poesiapresente.it
Dove
PoesiaPresente – scuola di poesia – via Donatello 12 MONZA
Biografie
Pierpaolo Cipitelli (Fano, 1970) compositore elettronico. Nel 2012 dà vita ad un progetto incentrato su esecuzione elettronica live, performance e poesia che lo vede negli anni collaborare con poeti (Ivan Schiavone, Sara Davidovics, Ada Sirente, Lorenzo Durante) musicisti (Fabio Zeppetella, Federico Leonori), videoartisti (Silvia Sbordoni, Christian Ciampoli), performer (Ida Vinella, Olga Mascolo) e Silvia Scaringella(scultrice) creando eventi site-specific presentati in diversi festival, tra cui: Romapoesia, Teatri di vetro, Generazione y, Latte e linguaggio, White Carrara. Da maggio 2020 dirige insieme ad Ivan Schiavone, Cecilia Bello Minciacchi e Stefano Colangelo il canale Youtube Nuovo Commento, dedicato alla Poesia contemporanea. Con Sara Davidovics e Lorenzo durante ha fondato il collettivo Anguillae Larvae operante nell’ambito della net art.
Sara Davidovics (Roma 1981) è poeta, artista e storico dell’arte; autrice di scritture lineari e visuali, video poesie, partiture per voce, libri oggetto, sculture. Utilizza materiali poveri, talvolta recuperati, intervenendo direttamente nell’ambiente con installazioni diffuse e happening, coinvolgendo spesso il pubblico e lavorando sull’uso performativo della voce e del corpo. La sua ricerca ruota attorno al concetto di sovrapposizione cognitiva tra immaginazione, memoria e dati di realtà. Ha all’attivo diverse collaborazioni nei contesti del digital media e della cryptoart; suoi testi, sia creativi che teorici, sono apparsi su riviste italiane e straniere. Dal 2022 gestisce Spazio Modulo, atelier espositivo ricavato all’interno del proprio studio.
Tommaso Ottonieri (1958) ha pubblicato: in prosa, Dalle memorie di un piccolo ipertrofico (Feltrinelli, 1980, prefazione di Edoardo Sanguineti; NoReply, 2008, in versione restaurata), Coniugativo (Corpo10, 1984), Crema acida (Lupetti e Manni, 1997), L’album crèmisi (Empiría, 2000), Coro da l’acqua, per voce sola (d’if, 2003, già in Coniugativo) Le strade che portano al Fúcino (Le Lettere fuoriformato, 2007, con scritti di Enrico Ghezzi, Gilda Policastro, Andrea Cortellessa); in versi, Elegia Sanremese (Bompiani, 1998, prefazione di Manlio Sgalambro; Aragno, 2022, con un saggio di Riccardo Donati), Contatto (Cronopio, 2002), Geòdi (Aragno, 2015), Cinema di sortilegi (La vita felice, 2023; vincitore del Premio Napoli); in critica-teoria, La plastica della lingua: stili in fuga lungo un’età postrema (Bollati Boringhieri, 2000). Parte considerevole della sua produzione saggistica è condotta nell’ortònimo Pomilio: di recente uscita, Il rovescio di un minuto. Nel cinema della scrittura, da Zavattini a Zanzotto, edizioni del verri, 2023.
Adriano Padua (Ragusa 1978) vive a Milano. Laureato in Sociologia della Letteratura a Siena, lavora nel campo della comunicazione e dell’informazione. Ha pubblicato numerose opere poetiche tra cui Le parole cadute (d’if 2009), Alfabeto provvisorio delle cose (Arcipelago 2009), La presenza del vedere (Polimata 2010), Schema. Parti del poema (d’if 2012), Still life (Miraggi 2017), Paranoid Park (La vita felice, 2024). Esegue performance in collaborazione con dj, musicisti, videoartisti.
Critico, traduttore e poeta, Gianluca Rizzo insegna a Colby College. La sua ricerca si concentra sulla scrittura maccheronica, la traduzione, la poesia e il teatro della neo-avanguardia. Tra i volumi da lui curati: Elio Pagliarani, Tutto il teatro (Marsilio, 2013); On the Fringe of the Neoavantgarde/ Ai confini della neoavanguardia (Agincourt Press, 2017); insieme a L. Ballerini e P. Vangelisti, Nuova Poesia Americana: Chicago e le praterie (Aragno, 2019); The Complete Poems of Michelangelo. Tusiani’s Classic Translation (University of Toronto Press, 2023). La sua ultima monografia si intitola Poetry on Stage: The Theatre of the Italian Neo-Avant-Garde (University of Toronto Press, 2020, di prossima pubblicazione anche in italiano). La sua raccolta di versi più recente si intitola Testamentum Porcelli (La vita felice, 2024). Fondatore, con S. Colangelo, dell’Emilio Villa International Research Center, è anche General Co- Editor, con L. Ballerini, della Lorenzo Da Ponte Italian Library.
Ivan Schiavone (Roma, 1983), poeta, editor e organizzatore culturale, vive a Monza insegnando materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado. In poesia ha pubblicato i volumi: Enuegz, Roma, 2010; Strutture, Salerno, 2011; Cassandra, un paesaggio, Salerno, 2014; Tavole e stanze, Salerno, 2019. Parallelamente alla scrittura creativa ha portato avanti un’attività editoriale che lo ha visto dirigere le collane di poesia contemporanea Ex[t]ratione, Polìmata, 2009-2011, e Croma k, Oèdipus, 2016-2022; attualmente dirige, con Tommaso Di Dio e Vincenzo Frungillo, la collana Adamàs per La Vita Felice. Molti gli eventi culturali organizzati, le partecipazioni a eventi letterari sia in Italia che all’estero, la collaborazione a riviste italiane e straniere. Ha realizzato progetti installativi, performativi e d’arte digitale a partire dai propri testi collaborando con musicisti, artisti visivi, attori e gruppi teatrali. Con il musicista Pierpaolo Cipitelli ha fondato il canale letterario YouTube nuovo commento.
Dome Bulfaro, poeta, performer, artista, docente, editore, ha rappresentato su invito degli Istituti Italiani di Cultura la poesia italiana in Scozia (2009), Australia (2012), Brasile (2014), Broosistan (Nomadic Country, 2015), Argentina (2020/2021) e Germania (2022). Poeta performer dal 1989, docente dal 1996, conduce laboratori di poesia ad alta voce dal 1998. Nel 2010 ha avviato, primo in Italia, un corso annuale di poesia performativa, nello specifico di TeatroPoesia, giunto al suo quattordicesimo anno.
Dal 2019 insegna Poesiaterapia e Lettura espressiva Poetica c/o l’Università degli Studi di Verona, nel pionieristico Master di Biblioterapia. Dal 2012 è docente del master di songwriting al CPM, Centro Professione Musica di Franco Mussida. È uno dei tre poeti ideatori della LIPS – Lega Italiana Poetry Slam, ha raccontato lo slam nel libro Guida liquida al poetry slam (Agenzia X, 2016). Ha portato i suoi spettacoli di poesia performativa in Italia e all’estero.
Nel 2020 ha fondato e dirige la rivista Poetry Therapy Italia e, con la consorte Simona Cesana, la Scuola PoesiaPresente – prima Scuola in Italia dove si insegnano scrittura poetica, poesia performativa e poesiaterapia.