Dopo l’intervento imprescindibile di Alessandro Bergonzoni, a marzo 2011, PoesiaPresente rinnova l’appuntamento con i grandi autori anche quest’anno.
Se per l’attore bolognese la parola è catalizzatore di senso e portatrice sana di valori di cui la società attuale sente più che mai la mancanza, l’impegnato autore teatrale Moni Ovadia terrà un incontro intitolato Lo Spirito della Parola, sulla “parola che cura”, sul suo valore terapeutico e sul suo spirito. Come ridare energia creatrice a parole quali arte, etica, perdono, esperienza, cura, figucia, fede, credenza… Un tema più che mai caro a PoesiaPresente, che tra le sue iniziative annovera Leggere, con cura, e patrocina La poesia salva l’anima, due progetti, quest’ultimo didattico e l’altro di vera e propria “poetry therapy”, che coinvolgono in modo viscerale mente, corpo e poesia.
Nato in Bulgaria nel 1946 da una famiglia ebraica sefardita, nei primi anni Cinquanta si trasferisce a Milano. Già negli anni del liceo comincia la sua attività artistica come cantante e musicista di musica popolare, dedicandosi allo studio della musica tradizionale di vari paesi, in particolare balcanici. L’attività di teatro vera e propria inizia nel 1984, collaborando con personalità come Pier’Alli, Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Giorgio Marini, Franco Parenti. Nasce così il suo “teatro musicale”. L’attività di Ovadia non si è limitata, però, solo a quella teatrale: cinema (Moretti, Monicelli, Andò), radio, dischi, libri, lezioni universitarie fanno da contrappunto alla sua attività principale. Per 5 anni è stato Direttore Artistico di Mittelfest (Festival della cultura mitteleuropea) di Cividale del Friuli.
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