L’annuale appuntamento con la Poesia alla Biblioteca Civica di Lissone, torna anche quest’anno con il progetto PAROLA DI POETA, con tè.
Gli appuntamenti di quest’anno sono caratterizzati da letture sceniche dedicate e tre figure cardine della letteratura del Novecento, italiana e internazionale, quali sono Cesare Pavese, Anne Sexton e Antonia Pozzi.
I tre incontri vedranno come protagonisti poeti e intellettuali contemporanei, impegnati sul fronte della poesia e della letteratura, per riportare nel nostro quotidiano il “diritto alla poesia”.
Nella seconda parte degli incontri, dedicata al dialogo di approfondimento con gli autori, si offrirà del buon tè.
Gli incontri si svolgeranno tutti alla Biblioteca Civica di Lissone, P.zza IV Novembre 2 – tel. 039.7397461
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giovedì 29 marzo ore 18.00
CESARE PAVESE (1908-1950)
Lettura scenica e interpretazione critica di LUIGI NACCI
Lavorare stanca (1936) è un libro che non cessa di essere attuale. Perché? Come fa a dirci ancora oggi, a distanza di 75 anni, chi siamo, dove stiamo andando? Come fa a raccontarci delle storie senza trasformarsi in prosa? Come fanno i suoi personaggi a rimanere vivi, seppure abbozzati? Perché i poeti italiani dei nostri giorni sembrano averlo dimenticato? Il poeta/performer e critico triestino Luigi Nacci, uno dei più lucidi tra quelli nati negli anni Settanta, rilegge l’opera poetica di Pavese dimostrando quanto questo autore sia stato innovativo e cruciale per la letteratura italiana. «Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi». Con queste ultime parole Pavese si congeda volontariamente dalla vita a 42 anni.
giovedì 12 aprile ore 18.00
ANNE SEXTON (1928-1974) “IO E ANNE. CONFESSIONAL POEMS” (D’IF, 2010)
Traduzione e Lettura scenica di ROSARIA LO RUSSO
Io e Anne. Confessional poems, libro con CD pubblicato nel 2010 dalla raffinata casa editrice D’IF di Napoli, raccoglie traduzioni di Rosaria Lo Russo da Anne Sexton. La scandalosa e dannata Sexton, tanto discussa negli anni Cinquanta e Sessanta per l’anticonformismo sentimentale e per i temi della sua poesia – divorzio, aborto, adulterio – emarginata a causa della malattia mentale che la condusse al suicidio a soli quarantasei anni, è stata poi celebrata come icona dell’emancipazione femminile. La rilettura, con effetto d’urto e cortocircuito, di Rosaria Lo Russo non è semplicemente una messa in scena di poesia altrui ma una ardita appropriazione dei motivi e dei temi della poesia della Sexton all’interno dell’universo poetico autobiografico della Lo Russo.
sabato 28 aprile ore 11.00, Biblioteca di Lissone – 2° Piano
ANTONIA POZZI. (1912-1938) “ANTONIA – c’ero sui fiori d’autunno”
Omaggio ad Antonia Pozzi nel centenario della sua nascita.
Scrittura scenica di Federica Volpe interpretata da Adriana Libretti, messa in scena Dome Bulfaro
Lettura scenica di lettere originali, poesie e racconti nella quale si snoda la vita della poetessa di Pasturo fino all’incontro volontario con la morte a soli 26 anni. La lettura scenica scritta appositamente dalla giovane poetessa brianzola Federica Volpe come omaggio ad Antonia Pozzi nel centanario della sua nascita, sarà interpretata da Adriana Libretti, attrice e autrice di teatro. Videofondale realizzato da Federico Pagliarini ed Elisa Tagliati (docenti del Liceo Artistico Statale “B. Munari” di Crema) con fotografie e lettere autografe della Pozzi.